sabato 12 dicembre 2009

CAMPIONATO UNDER 17 OPEN
URAGO M. - BELTIS 86-69




CAMPIONATO UNDER 17 OPEN - 4^ giornata recup.

URAGO OLTREMELLA BK – BELTIS EXCELSIOR
86 -69

URAGO: Rodengni 34, Caramatti 0, Alberardi 17, Zatti 6, Sozzi 0, Pasolini 21, Guidi 4, Soncina 2, Foresta 0, Carpani 1, Piras 0, Minello 1. All. Sguaizer D.

BELTIS: Bosi 2, Celeri 22, Invernici 0, Bellante 0, Esposito 4, Gambarini 10, Papetti 0, Ciccarone 0, Frigerio 0, Merletti 6, Perletti 20, Dodesini 5. All Gambirasio A.

ARBITRO: Kronmorelli di Brescia.

PARZIALI: 22–13, 28–22 (50– 5), 14–9 (64–44), 22–25 (86–69).

NOTE: uscite 5 falli Piras (urago) - tiri da 3 punti Urago: 2 Rodenghi, 1 Alberardi e Pasolini. - falli di squadra: urago 17, beltis 14.

PROSSINO TURNO: dom. 13/12/2009 ore 10,30 Beltis – Fionda Bagnolo alla Palestra Carpinoni.

Prima di tutto il punto di vista di uno delle giocatrici Beltis, Irene Celeri.
“Prima partita persa, con onore, dal gruppo U17. Partita alla vigilia molto attesa da noi ragazze perché siamo scese in campo contro una delle due formazioni favorite del nostro girone, molto brave tecnicamente, che corrono molto e che difendono intensamente (spesso hanno attuato i raddoppi).
Partita iniziata subito con un parziale negativo per noi bergamasche dovuto anche ad un timore verso le nostre avversarie.
La partita è dominata quasi sempre dalle avversarie, tranne che per qualche sprazzo di gioco in cui noi abbiamo messo in mostra la nostra grinta.
A fine partita, con buona pressione difensiva, siamo riuscite a rubare qualche palla importante e segnare canestri che hanno ridotto lo scarto finale.
Penso che ci sia ancora molto da lavorare sul piano tecnico, ma soprattutto sulla difesa, molto molle e poco intensa e che ha concesso troppe penetrazioni alle avversarie.
Mi è piaciuto però l’atteggiamento in finale di partita, nonostante il punteggio fosse già deciso.
Forza ragazze, non molliamo !!! continuiamo a divertirci e ad avere un atteggiamento positivo!!!
Alla prossima sfida !!!” (Irene Celeri)

Partita caratterizzata dalla mancanza della determinazione e convinzione necessarie per battere delle avversarie sulla carta date come favorite.
La difesa manca di intensità e aggressività e concede alle atlete bresciane, tecnicamente valide, di giocare troppo facilmente e liberamente; l’attacco è invece spesso poco lucido, troppo statico, affrettato e impreciso.
Nei pochi minuti di gioco in cui le bergamasche stanno in campo con la concentrazione, la pressione difensiva e il carattere di cui sono capaci riescono a mettere a loro volta in difficoltà le avversarie, ma non è ovviamente sufficiente per cambiare l’esito della partita.Per il futuro servono sicuramente più continuità, attenzione, intensità e gioco di squadra, sia offensivi che difensivi, ma soprattutto nessuna paura reverenziale nei confronti delle squadre che incontreremo: abbiamo le capacità tecniche e atletiche per confrontarci e affrontarle, ma l’importante è scendere in campo con un altro spirito e atteggiamento.