martedì 27 ottobre 2009

INTERVISTA A:
DANIELA BUCCIOLI


Nelle novità di quest'anno, la prima intervista ad una tesserata Beltis: il palcoscenico è di Daniela Buccioli.

Chi sei?
Daniela Buccioli, alleno l'under15 open OROROSA. Ho sempre allenato squadre giovanili; nel maschile 3 anni con il Celana e 2 anni con i Titans, nel femminile 5 anni con l'Happidea Albino/settore giovanile e come assistant coach in serie B e A2. Poi è nata Beltis da un'idea mia e di Gabri... che porterò particolarmente nel cuore e nel mio bagaglio di esperienze per le cose in più che mi ha fatto capire di questo universo e che mi ha dato in termini di crescita umana e professionale.

Che esperienze nel basket femminile?
La passione per il basket è nata a 11 anni iniziando con la squadra della scuola e successivamente con la squadra giovanile della società sportiva locale, fino ad arrivare a giocare in serie B con il Basket-Ottaviano (NA). Già da giocatrice di serie B ho iniziato le mie prime esperienze come istruttrice minibasket e successivamente ho partecipato agli stage per giovani allenatori, al corso allenatore e dulcis in fundo al corso allenatore nazionale.

Che esperienze con la Nazionale?
Nessuna!

Perché Ororosa?
Perchè era ora che si creasse una prospettiva ambiziosa, che puntasse a costruire qualcosa di importante senza falsi alibi e con determinazione; la strada è tutta in salita e richiede determinazione e grandi sforzi. Credo fermamente in un progetto che punti alla qualità, nell'unione e nella compattezza di questi sforzi.
E' bellissimo aver "parzialmente abbandonato" gli interessi di bandiera..... E' un meraviglioso esempio da parte del basket bergamasco femminile! Le premesse ci sono tutte, non a caso il progetto è "firmato" dal grande Guidone; mi auguro arrivino presto le soddisfazioni e i risultati che ciascuno di noi si aspetta, soprattutto mi auguro in primis che le giocatrici Ororosa si rendano protagoniste indiscusse nel fare entusiasmare non solo noi addetti ai lavori, ma anche tifosi, profani e non!

Aspettative di questo progetto?
Raggiungere gli obiettivi tecnici prefissati di breve e medio termine.
Personalmente aspiro a formare le mie giocatrici individualmente e a creare un collettivo che abbia voglia di misurarsi senza nessun pregiudizio nei confronti delle avversarie più quotate, che abbia voglia di osare con coraggio, senza mai risparmiarsi. Così come mi aspetto (scusate il gioco di parole) che le stesse mie giocatrici abbiano aspettative alte sul loro coach....!
Per il resto già da quest'anno mi aspetto un'uniformità tecnica e coesione tra le squadre del progetto e un BEL campionato della squadra "faro" di Nazza (serie B).

Fantasticando?
Uno sponsor MILIONARIO che creda VERAMENTE nel basket femminile e qualche nostra giovane atleta in nazionale!

BUON CAMPIONATO A TUTTI!